Il Festino di Baldassarre – Spazio Art Swiss Logistics Center – Chiasso

post

Il Festino di Baldassarre
24 Novembre 2022 ore 17:30 Spazio Art Swiss Logistics Center - Chiasso
Precedente
Successivo

Baldassarre, figlio di Nabucodonosor e ultimo re di Babilonia, è chiuso nella sua capitale assediata dall’esercito del persiano Ciro.
Baldassare imbandisce un grandioso banchetto per mille cortigiani e a libagioni iniziate ordina di portare in tavola i tesori che suo padre Nabucodonosor aveva rubato dal tempio di Gerusalemme.
All’improvviso appare una mano che si muove nell’aria e traccia su una parete della sala in alto a destra, a caratteri di fuoco, tre parole misteriose: MANE THECEL PHARES
Il re si spaventa e fa venire astrologhi e maghi ai quali promette onori, ma nessuno sa interpretare la frase. Viene chiamato allora il profeta Daniele,che interpreta le parole come sentenza divina della prossima fine del re : “CONTATO PESATO DIVISO. I tuoi giorni sono contati. Tu sei stato pesato sulla bilancia e giudicato troppo leggero. Il tuo regno sarà diviso”.
Quella stessa notte la città fu presa, Baldassarre ucciso e Babilonia assoggettata a Medi e Persiani.
(dal libro di Daniele, cap. V)

Monito contro superbia e lussuria!

Un capolavoro è il Festino di Baldassarre: in primo piano la firma Frans FRANCKEN..ET FECIT.
il re babilonese, figlio di Nabucodonosor, organizza un banchetto illuminato solo dalle fiaccole, ove risplendono gli ori depredati dal padre al Tempio di Gerusalemme. Baldassarre presiede sotto un baldacchino una lunghissima tavolata di ricchi commensali. 

Una mano, fuoriuscita dal fumo di un candelabro indica una scritta, ormai abrasa: 
MANE THETEL PHARES – CONTATO PESATO DIVISO. 
I giorni sono contati. Il peso è troppo leggero. Il regno verrà diviso. 

Cosi sarà: Baldassarre verrà ucciso e Babilonia assoggettata a Medi e Persiani. 

Un monito rivolto all’edonismo, alla dissolutezza e alla superbia intellettuale… 

DON GIOVANNI 

(titolo originale Il Dissoluto impunito) 

l’Opera composta da Mozart fra il Marzo e l’Ottobre 1787. E’ il secondo dei tre drammi giocosi che Mozart scrisse su Libretto di Lorenzo Da Ponte, il quale attinse a numerose fonti letterarie dall’epoca. La prima esecuzione fu il 29 Ottobre 1787 al Teatro degli Stati, a Praga.
DON GIOVANNI è un nobile Cavaliere, con una passione sfrenata per le Donne e, pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna. Nelle sue imprese coinvolge anche il suo servitore Leporello, ormai abituato alle follie del suo Padrone.
La Morale è che il rifiuto senza tentennamenti del Pentimento, rivela Valori sorprendenti in un Peccatore recidivo, quali Dignità, Onestà Intellettuale e Coerenza.
NEL “DON GIOVANNI” CHE VERRÀ MESSO IN SCENA A CHIASSO A “SPAZIO ART” VI SARÀ IL CAST D’ECCEZIONE:

– Don Giovanni, Giorgio Valerio, Baritono
– Leporello, Gabriele Bolletta, Basso
– Donna Elvira , Alexandra Ivchenko, Soprano
– Zerfina, Valentina Pennino, Soprano
– Commendatore, Akihiro Shiraiashi, Bassobaritono
che calcano le scene nei migliori Teatri e che hanno ottenuto Premi e riconoscimenti significativi nella loro carriera.

L’evento si colloca all’interno di:
                                                                                 

Opere & Opera


 
un ciclo di incontri ideato dal conte Alberto Uva: 

grandi capolavori di proprietà privata preclusi al pubblico e gestiti da AION.ART esposti 
nello Spazio ART di Swiss Logistics Center. 

Una condivisione dell’ARTE 
in tutte le sue svariate sfaccettature: 
una delizia per i sensi…

ALTRI
EVENTI