L’invenzione iconografica in Andrea Mantegna – MANTOVA POESIA

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Rodolfo Signorini e Sira Waldner
Ingresso Casa delMantegna a Mantova
Claudio Metzger - Fabiola Giancotti - Sira Waldner
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CASA DEL MANTEGNA A MANTOVA: 

L’INVENZIONE ICONOGRAFICA IN ANDREA MANTEGNA

“L’INVENZIONE ICONGRAFICA IN ANDREA MANTEGNA” è il titolo della conversazione a

cura di Sira Waldner, Claudio Metzger e Fabiola Giancotti tenuta nella Casa di Mantegna Giovedi

19 maggio 2022 alle ore 18.

Tale tematica si ritrova nel libro intitolato “Andrea Mantegna e la creazione iconografica, La

Madonna della Tenerezza con il Bambino sognante”. Sira Waldner ha curato e raccolto i vari

contributi, a firma di rinomati studiosi italiani e inglesi, quali: lo studio storico-artistico del

compianto Maurizio Marini, la ricerca sulla cornice di Timothy Newbery, autore e promotore

della prima mostra sulla cornice rinascimentale italiana tenutasi nel 1990 al MET di NY, Nicholas

Eastaugh, autore con altri del monumentale “Pigment Compendium: A Dictionary and Optical

Microscopy of Historic Pigments” che ha indagato le ‘distempere’ con il titolo “…è più dolce

lavorare che su tavola”, Simon Bobak, noto restauratore, che insegna al Hamilton Kerr Institute,

University of Cambridge, che ha controllato lo stato conservativo e last, but not least Claudio

Metzger, che si è occupato della provenienza storica e della storia degli studi e sarà presente

all’evento insieme a Fabiola Giancotti.

Punto di partenza e fil rouge della conversazione sull’invenzione iconografica del Mantegna è la

Madonna della Tenerezza col Bambino sognante,’ quale immagine devozionale era stata a lungo

trascurata dagli studi iconografici, che non hanno saputo cogliere la sua peculiarità.

La pubblicazione e divulgazione bilingue degli studi e delle ricerche interdisciplinari, intesi come

dei tasselli’ -concetto ripreso anche nella grafica della copertina del libro- hanno permesso la

ricomposizione di una visione più ampia nella creazione iconografica del Mantegna, che è in

continuo divenire grazie all’acquisizione di sempre nuove conoscenze.

 

Rassegna Stampa

 

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